Ania Ahlborn è un'autrice polacco-americana acclamata per i suoi contributi ai generi horror e thriller. Nata a Ciechanów, in Polonia, si trasferì negli Stati Uniti da bambina e in seguito si affermò come una voce distintiva nella narrativa dark. Il suo romanzo d'esordio, "Seed", inizialmente autopubblicato, segnò l'inizio di una carriera caratterizzata da profondità psicologica e tensione atmosferica. Tra le sue opere più note figura "Brother", un'inquietante esplorazione dei legami familiari e dell'horror psicologico, che ha ottenuto elogi dalla critica su testate come The New York Times e Publisher's Weekly.
Lo stile di Ahlborn si distingue per l'esplorazione di temi macabri e delle complessità della natura umana, spesso ispirati dal suo stesso fascino per l'oscuro. I ricordi d'infanzia delle sue passeggiate nei cimiteri vicino alla casa familiare in Polonia si riflettono nelle sfumature sinistre presenti nelle sue opere. Con nove romanzi pubblicati, ha consolidato una reputazione per narrazioni guidate dai personaggi che uniscono suspense a un horror senza compromessi. Diversi suoi libri sono stati opzionati per adattamenti cinematografici, ulteriormente cementando la sua influenza nel genere.
Originaria di Albuquerque, nel New Mexico, Ahlborn ha vissuto in varie località degli Stati Uniti, tra cui Portland, nell'Oregon, e Greenville, nella Carolina del Sud. Attualmente risiede vicino a Raleigh, nella Carolina del Nord, con la sua famiglia e il loro schnauzer standard. La sua dedizione continua all'horror e ai thriller psicologici le assicura un posto come narratrice coinvolgente nella dark fiction contemporanea.