Christopher William Bradshaw Isherwood è stato un rinomato autore britannico, noto per le sue opere che ritraevano Berlino nei primi anni '30. Le sue opere più conosciute, come "Addio a Berlino", hanno ispirato il musical "Cabaret", che ha vinto un premio Oscar. Isherwood era uno scrittore versatile, eccelleva in vari generi tra cui la scrittura di romanzi, drammi teatrali, sceneggiature, autobiografie e diari.
Nato in Inghilterra, Isherwood ha iniziato la sua carriera di scrittore fin da giovane. Dopo aver scritto risposte scherzose agli esami del secondo anno, l'Università di Cambridge gli chiese di andarsene. Successivamente frequentò brevemente la facoltà di medicina e proseguì con i suoi primi due romanzi, "Tutti i cospiratori" e "Il monumento". Nel 1930, Isherwood si trasferì a Berlino, dove insegnava inglese, si interessava al comunismo ed esplorava la sua omosessualità. Le sue esperienze a Berlino fornirono il materiale per i suoi famosi libri, "Il signor Norris cambia treno" e "Addio a Berlino". Nel 1933 fuggì da Berlino con Heinz Neddermeyer, un giovane tedesco, e viaggiò senza meta per l'Europa fino a quando la Gestapo arrestò Neddermeyer nel maggio 1937, separandoli.
Isherwood poi navigò verso la Cina per scrivere "Viaggio verso una guerra" con W.H. Auden, prima di trasferirsi a Hollywood alla ricerca di lavoro come sceneggiatore. Divenne discepolo del monaco Ramakrishna, Swami Prabhavananda, capo della Vedanta Society della California del Sud. Decise di non prendere i voti monastici, ma rimase induista per il resto della sua vita, servendo, pregando e tenendo conferenze nel tempio ogni settimana e scrivendo una biografia, "Ramakrishna e i suoi discepoli" (1965).
Nel 1945 Isherwood pubblicò "Prater Violet", romanzando il suo primo lavoro di sceneggiatura a Londra nel 1933-1934. A Hollywood trascorse l'inizio degli anni '50 lottando per liberarsi da una distruttiva relazione quinquennale con un attraente e indisciplinato fotografo americano, William Caskey. Caskey scattò le fotografie per il libro di viaggi di Isherwood sulla America del Sud, "Il Condor e le Mucche" (1947). Il sesto romanzo di Isherwood, "Il mondo alla sera" (1954), scritto principalmente durante questo periodo, fu meno riuscito rispetto ai precedenti.
Nel 1953 si innamorò di Don Bachardy, uno studente universitario diciottenne nato e cresciuto a Los Angeles. Sarebbero rimasti insieme fino alla morte di Isherwood. Nel 1961 Isherwood completò le revisioni finali del suo nuovo romanzo "Laggiù in visita" (1962). La loro relazione rischiò di finire nel 1963 e Isherwood si trasferì dalla loro casa a Santa Monica. Questo periodo buio è alla base del capolavoro di Isherwood "Un uomo solo" (1964). Isherwood scrisse un altro romanzo, "Un incontro sul fiume" (1967), sui due fratelli, ma abbandonò la scrittura di fiction dedicandosi interamente all'autobiografia. In "Kathleen e Frank" (1971) si basò sulle lettere e i diari dei suoi genitori. In "Christopher e il suo mondo" (1976) tornò agli anni '30 per raccontare, come omosessuale dichiarato pubblicamente, la vera storia della sua vita a Berlino e dei suoi vagabondaggi con Heinz Neddermeyer. Il libro lo rese un eroe della liberazione gay e una celebrità nazionale ancora una volta ma ora nella sua vera identità politica e personale.