Daniel O'Malley è un autore australiano di successo, noto soprattutto per il suo lavoro nei generi di fantascienza e fantasy. È l'autore della serie Checquy Files, che ha guadagnato una forte schiera di lettori di fiction speculativa. La carriera di O'Malley come scrittore non è stata lineare, dato che ha perseguito una varietà di interessi e esperienze prima di dedicarsi completamente alla scrittura.
Dopo aver completato gli studi universitari alla Michigan State University, O'Malley ha conseguito un Master in storia medievale presso l'Ohio State University. Questa formazione storica si è certamente riflessa nella sua scrittura, fornendogli una solida base di conoscenze da cui attingere quando crea mondi e narrazioni intricati. Terminati gli studi, O'Malley è tornato nella sua casa d'infanzia in Australia, dove ha iniziato a lavorare per il Australian Transport Safety Bureau. Lì, scrive comunicati stampa per le indagini governative sugli incidenti dei trasporti, come i crash aerei e le barche in fuga.
Oltre al suo lavoro nel settore pubblico, O'Malley ha raggiunto un grande successo come scrittore. Il suo romanzo d'esordio, "The Rook", è stato pubblicato nel 2012 ed è stato accolto subito con grande plauso della critica. Il libro, che segue la storia di una donna che si sveglia senza memoria del suo passato e deve destreggiarsi in un mondo pericoloso di minacce soprannaturali, ha vinto il Premio Aurealis 2012 per il miglior romanzo di fantascienza. Questo riconoscimento ha consolidato il posto di O'Malley nel mondo letterario e ha dimostrato il suo talento per la creazione di storie avvincenti e immaginative.
Da allora la pubblicazione di "The Rook", O'Malley ha continuato a scrivere e pubblicare romanzi, rafforzando sempre più la sua posizione come voce autorevole nei generi di fantascienza e fantasy. Il suo lavoro è celebrato per la sua creatività, complessità e capacità di trasportare i lettori in mondi nuovi ed eccitanti. Il successo di O'Malley è un testimone della sua dedizione alla sua arte e della sua passione per la narrazione, e rimane una figura di spicco della scena letteraria australiana.