Deborah Levy è una poetessa, drammaturga e romanziera britannica nata a Johannesburg, in Sudafrica, il 6 agosto 1959. È nipote di immigrati lituani e ha lasciato un'importante impronta nel mondo letterario con le sue opere intellettualmente impegnative e creative.
Dopo essersi formata al Dartington College of Arts, Levy ha intrapreso la sua carriera di scrittrice producendo numerose opere teatrali per la Royal Shakespeare Company. Tra i suoi lavori più importanti di questo periodo figurano "PAX", "HERESIES", "CLAM", "CALL BLUE JANE", "SHINY NYLON", "HONEY BABY MIDDLE ENGLAND", "PUSHING THE PRINCE INTO DENMARK" e "MACBETH-FALSE MEMORIES". Questi lavori hanno messo in mostra la voce e lo stile unici di Levy, contribuendo a consolidare la sua reputazione come scrittrice di talento.
Oltre ai suoi drammi, Levy ha anche scritto diversi romanzi pluripremiati, tra cui "BEAUTIFUL MUTANTS", "SWALLOWING GEOGRAPHY", "THE UNLOVED" e "BILLY and GIRL". Le sue opere sono state rappresentate dalla Royal Shakespeare Company e le sono stati conferiti fellowship e altri onori per il suo contributo alla letteratura.
Levy affronta spesso temi come la politica di genere, la filosofia e la scrittura nei suoi lavori, e viene paragonata ad autori come George Orwell e William Blake. Il suo romanzo "Swimming Home" è stato selezionato per diversi premi prestigiosi, tra cui il Man Booker Prize, il Specsavers National Book Awards e il Jewish Quarterly Wingate Prize. Ha inoltre pubblicato una raccolta di poesie, "An Amorous Discourse in The Suburbs of Hell", ispirata alla visione di angeli di William Blake su Peckham Common.