Denise Mina è una autrice scozzese altamente celebrata, nota principalmente per i suoi contributi al genere della narrativa crime e al suo sottogenere scozzese, il Tartan Noir. Nata a Glasgow, Scozia, nel 1966, trascorse l'infanzia viaggiando per l'Europa a causa del lavoro del padre come ingegnere. La famiglia seguì il boom del petrolio del Mare del Nord degli anni '70, trasferendosi ventuno volte in diciotto anni in vari luoghi, tra cui Parigi, L'Aia, Londra, Scozia e Bergen. Questa infanzia nomade ha avuto un impatto significativo sulla vita e sul lavoro di Mina, fornendole una prospettiva unica e una vasta gamma di esperienze da cui attingere nella sua scrittura.
Il percorso di Mina per diventare una autrice di successo non è stato tradizionale o lineare. Dopo aver lasciato la scuola all'età di sedici anni, ha svolto una serie di lavori scarsamente retribuiti, tra cui il lavoro in un mattatoio, come cameriera, aiuto cuoco e cuoca. Alla fine, si è stabilita come infermiera ausiliaria per pazienti geriatrici e terminali. Tuttavia, la sua passione per l'apprendimento e le accademiche è rimasta ed, all'età di ventuno anni, ha superato gli esami ed è andata a studiare Giurisprudenza all'Università di Glasgow, in seguito ha svolto ricerche per una tesi di dottorato all'Università di Strathclyde sulla ascrizione di malattie mentali alle delinquenti femminili. È durante questo periodo che ha fatto la decisione audace di abusare del suo assegno di ricerca e di stare a casa per scrivere un romanzo, "Garnethill", invece di studiare. Questo romanzo ha segnato l'inizio di una trilogia e la carriera di Mina come autrice pubblicata.
L'opera di Mina spazia in vari mezzi, tra cui romanzi, racconti, documentari e anche fumetti. Ha scritto per la popolare serie a fumetti Hellblazer e ha anche scritto un graphic novel unico su omicidi a catena e prezzi delle proprietà intitolato "A Sickness in the Family". Nel 2006, ha scritto la sua prima pièce teatrale, "Ida Tamson", un adattamento di un racconto breve serializzato sul Evening Times in cinque puntate. Mina ha anche contribuito alla televisione e alla radio come commentatrice ed è attualmente al lavoro su un adattamento cinematografico di "Ida Tamson". Il suo lavoro è caratterizzato dalla sua schiettezza e dalla sua capacità di affrontare temi complessi e impegnativi con sensibilità e introspezione.