Desmond Bagley fu un autore inglese di grande fama, nato il 29 ottobre 1923 a Kendal, Cumbria, in Inghilterra. I suoi genitori, John e Hannah Bagley, ebbero una notevole influenza sulla sua vita. Suo padre era un minatore di carbone con una passione per la musica, mentre sua madre era una donna severa e volitiva. La giovinezza di Bagley non fu priva di difficoltà, poiché soffriva di una balbuzie che in un primo momento lo esentò dal servizio militare durante la Seconda Guerra Mondiale.
La vita di Bagley fu segnata da varie occupazioni. Lavorò come assistente tipografo, operaio in fabbrica e nell'industria aeronautica. Tuttavia, la sua vita prese una piega diversa quando intraprese un viaggio per l'Africa nel 1947. Viaggiò via terra, attraversando il Deserto del Sahara e stabilendosi brevemente a Kampala, Uganda, dove contrasse la malaria. Entro il 1951, si era stabilito a Durban, Natal, in Sud Africa, lavorando nelle industrie minerarie d'oro e asbesto. Le sue esperienze in Africa gli fornirono una grande quantità di materiale che in seguito avrebbe utilizzato nei suoi romanzi thriller.
Negli anni '50 Bagley divenne un giornalista freelance per quotidiani e riviste locali. La sua prima storia breve pubblicata apparve sulla rivista inglese Argosy nel 1957. La sua carriera di scrittore decollò con la pubblicazione del suo primo romanzo, The Golden Keel, nel 1962. Questo successo lo portò a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura di romanzi nel tardo medio-secolo. Pubblicò un totale di sedici thriller, tutti accuratamente realizzati e quasi tutti best-seller. I suoi romanzi sono noti per il loro ritmo veloce e l'attenzione ai dettagli, che lo hanno reso uno degli scrittori di thriller più popolari del suo tempo.
La vita personale di Bagley fu avventurosa tanto quanto i suoi romanzi. Si sposò con Joan Margaret Brown nel 1960, che aveva incontrato in Sud Africa. Lasciarono il Sud Africa per l'Italia nel 1960 e poi l'Inghilterra nel 1965. Alla fine si stabilirono a Totnes, Devon, dal 1965 al 1976, e successivamente nelle Isole del Canale di Guernsey dal 1976 al 1983. L'amore per l'avventura di Bagley andava oltre la scrittura, poiché era un appassionato velista e motonauta. Aveva anche una passione per la musica classica, i film, la storia militare e i giochi di guerra.
L'eredità di Desmond Bagley vive attraverso i suoi thriller, che sono stati tradotti in oltre 20 lingue. Le sue opere hanno ispirato molte trasposizioni cinematografiche, tra cui "The Freedom Trap" (1971) e "Running Blind" (1979). La vita di Bagley fu interrotta prematuramente quando morì per complicazioni derivanti da un ictus in un ospedale di Southampton nel 1983. Aveva cinquantanove anni. Tuttavia, sua moglie completò e pubblicò i suoi ultimi due romanzi, "Night of Error" e "Juggernaut", postumamente.