Forrest Carter è lo pseudonimo di Asa Earl Carter, un autore e scrittore di discorsi politici americano nato nel 1925 e deceduto nel 1979. Carter utilizzò lo pseudonimo di Forrest Carter per falsamente attribuirsi origini cherokee, ma la sua vera identità come esponente del Ku Klux Klan del Sud venne rivelata dal New York Times dopo la pubblicazione del suo romanzo The Rebel Outlaw: Josey Wales. Nonostante la controversia riguardo le sue posizioni politiche, il romanzo di Carter fu un successo e venne adattato nel film The Outlaw Josey Wales da Clint Eastwood.
Asa Earl Carter nacque ad Anniston, Alabama, nel 1925, secondogenito di Hermione e Ralph Carter. Frequentò la Calhoun County High School e prestò servizio nella Marina Americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Carter studiò giornalismo all'Università del Colorado e sposò la sua fidanzata d'infanzia India Thelma mentre viveva a Birmingham, Alabama. Utilizzando la sua laurea in giornalismo, Carter trovò lavoro presso una stazione radio di Birmingham, WILD, dove acquisì notorietà per i suoi discorsi razzisti e antisemiti. Fu anche scrittore e editore di The Southerner, una rivista suprematista bianca. Carter fu un membro fondatore dell'originale Ku Klux Klan della Confederazione, un'organizzazione paramilitare suprematista bianca responsabile di atti di violenza contro gli afroamericani.
Prima della sua carriera di romanziere sotto lo pseudonimo di Forrest Carter, Asa Earl Carter fu attivo politicamente in Alabama come oppositore al movimento per i diritti civili. Lavorò come scrittore di discorsi per il governatore segregazionista George Wallace dell'Alabama, fondò il North Alabama Citizens Council (NACC) e un gruppo indipendente del Ku Klux Klan, e avviò la pubblicazione della rivista pro-segregazionista The Southerner.