Gerald Seymour è un autore inglese altamente stimato, noto principalmente per i suoi romanzi autoconclusivi che spesso presentano conflitti basati sulla realtà, incentrati sulla guerra. Seymour è nato a Guildford, Surrey, nel 1941 ed è figlio di due figure letterarie; suo padre, William Kean Seymour, era uno scrittore, poeta e critico letterario, mentre sua madre, Rosalind Wade, era una romanziere e redattrice della Contemporary Review.
Prima di dedicarsi alla scrittura, Seymour ha intrapreso una carriera giornalistica di successo. Si è unito alla Independent Television Network (ITN) nel 1963 e ha coperto diversi eventi e situazioni controversi, tra cui il Grande Furto in Treno, la Guerra del Vietnam, i problemi in Irlanda, la strage delle Olimpiadi di Monaco, la Germania's Red Army, le Brigate Rosse Italiane e i gruppi militanti palestinesi. Le esperienze di prima mano di Seymour durante il suo tempo come giornalista hanno influenzato in modo significativo la sua scrittura, fornendogli una vasta conoscenza e comprensione della complessità della guerra e del conflitto.
Il background giornalistico di Seymour gli ha permesso di scrivere thriller avvincenti e realistici che tengono i lettori con il fiato sospeso. La sua capacità di descrivere la minuzia dei conflitti in tempo di guerra gli ha valso la reputazione di uno degli autori più venduti di oltre 30 thriller nel Regno Unito. Il suo romanzo di debutto, "Harry's Game", è stato pubblicato nel 1975, ed è diventato successivamente un romanziere a tempo pieno, vivendo nella West Country. Diversi dei suoi romanzi sono stati adattati in miniserie televisive, solidificando ulteriormente il suo status come narratore di storie magistrale.