Jennie Fields è un'autrice le cui opere esplorano temi come l'avventura, la fuga e i contributi spesso trascurati delle donne nella scienza. Il suo quinto romanzo, "Atomic Love", si immerge nel mondo delle fisiche durante l'era del Progetto Manhattan, ispirato dalla carriera non realizzata della madre in biochimica e dal lavoro segreto della cugina Jean come impiegata amministrativa nel progetto. L'interesse di Fields per la scienza deriva dal suo contesto familiare, dove la curiosità scientifica permeava la vita quotidiana.
Fields ha iniziato a scrivere in giovane età, componendo il suo primo "romanzo" a sei anni. La sua carriera letteraria ha costantemente riflesso la passione per la narrazione, con "Atomic Love" che segna un significativo cambiamento tematico verso la narrativa storica incentrata sulle donne nelle discipline STEM. Il romanzo presenta Rosalind Porter, una fisica che affronta amore e dovere durante un momento cruciale della storia, liberamente ispirata a figure reali come Leona Woods. La scrittura di Fields unisce una meticolosa ricerca a una profondità emotiva, catturando la tensione tra ambizione personale e aspettative sociali per le donne nell'America della metà del XX secolo.