Joan Druett è un'autrice acclamata della Nuova Zelanda, nota per i suoi romanzi storici e libri non fiction, in particolare nel campo della storia marittima. Druett si è laureata in letteratura inglese presso l'Università Victoria di Wellington e ha lavorato come insegnante di biologia e letteratura inglese per diversi anni. Ha sempre desiderato essere un'autrice pubblicata dall'età di teenager, ma non è riuscita a realizzare il suo sogno fino ai 40 anni. Druett e suo marito, Ron, hanno due figli e sei nipoti.
L'interesse di Druett per la storia marittima è stato acceso nel 1984 quando scoprì la tomba di una giovane moglie baleniera sull'isola di Rarotonga. Questa scoperta l'ha portata a scrivere 18 libri sull'argomento, tra cui una biografia di Tupaia, un navigatore stellare e artista di Tahiti che ha navigato con il capitano Cook. La scrittura di Druett ha ricevuto elogi dalla critica e ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui la borsa di studio John David Stout e il premio Albert Corey.
Oltre alla sua scrittura, Druett ha ricoperto varie cariche nel mondo accademico e museale. È stata una storica/scrittice per "The Sailing Circle", una mostra museale a New York, e un'artista in residenza presso lo studio e la casa William Steeple Davis Trust. È stata anche associata presso l'Università Victoria a Wellington, in Nuova Zelanda.
La scrittura di Druett è arricchita dai suoi numerosi viaggi, avendo visitato paesi come Gran Bretagna, Canada e vari paesi del Medio Oriente. Ha anche ricevuto borse di studio che le hanno permesso di svolgere ricerche negli Stati Uniti, tra cui una borsa di studio Fulbright. I lavori di Druett sono stati tradotti in diverse lingue, tra cui italiano, ucraino, cinese e francese.