John Wyndham Parkes Lucas Beynon Harris, scrittore inglese noto principalmente con lo pseudonimo John Wyndham, nacque nel 1903 e visse fino al 1969. Le sue opere, che spesso esploravano ambientazioni post-apocalittiche, furono scritte con varie combinazioni dei suoi nomi, tra cui Lucas Parkes e John Beynon. Tuttavia, fu sotto il nome di John Wyndham che ottenne riconoscimento e successo significativi.
L'infanzia e la carriera iniziale di Wyndham furono abbastanza varie. Nato come figlio di un avvocato, intraprese una serie di professioni prima di dedicarsi alla scrittura. Probò a fare l'agricoltore, l'avvocato, l'arte grafica e la pubblicità, ma nessuna di queste seemed to provide the fulfillment che stava cercando. Non fu fino al 1925 che Wyndham iniziò a scrivere racconti. Dopo aver prestato servizio nella burocrazia e nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, tornò alla sua scrittura con rinnovato entusiasmo. Questa volta, tuttavia, approcciò il suo lavoro con una prospettiva nuova, adottando lo stile che lui chiamava "logical fantasy" nello scrivere science fiction.
Alcune delle opere più famose di Wyndham includono "Il giorno dei trifidi" (1951), "Le sorgenti del tempo" (1955), "I figli di Groß" (1955), "Il villaggio dei dannati" (1957) e "I semi del tempo" (1956). Il villaggio dei dannati ha guadagnato ulteriore riconoscimento quando è stato adattato per il grande schermo come "Village of the Damned" nel 1960. Questi romanzi, insieme alle sue altre opere, mettono in mostra il talento di Wyndham per la creazione di storie vivide e immaginative che intrattengono e sfidano al tempo stesso la percezione dei lettori del mondo. Il suo approccio unico alla science fiction, caratterizzato dal suo stile "logical fantasy", ha lasciato un'impronta indelebile sul genere e continua a incantare il pubblico ancora oggi.