Joseph Heller fu un rinomato scrittore statunitense, ampiamente apprezzato per i suoi romanzi e opere teatrali satirici. Nato a Coney Island, Brooklyn, New York, il 1° maggio 1923, Heller era il figlio di genitori ebrei di origine russa, poveri ed emigrati. Sin da giovane, Heller mostrò un interesse particolare per la scrittura, producendo una storia sull'invasione finlandese da parte della Russia all'età di undici anni. Anche se il suo racconto fu respinto dal Daily News di New York, questo non scoraggiò Heller dal coltivare la sua passione per la scrittura.
Dopo il diploma, Heller trascorse un anno svolgendo varie mansioni, tra cui quella di apprendista fabbro, ragazzo di bottega e impiegato. Tuttavia, nel 1942, all'età di 19 anni, Heller si arruolò nell'Air Corps divisione dell'esercito degli Stati Uniti, dove si addestrò come bombardiere. Fu successivamente inviato in Italia, dove partecipò a sessanta missioni di combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante il pericolo e l'intensità di queste missioni, Heller mantenne un atteggiamento positivo verso la guerra, descrivendola come "divertente all'inizio" e provando un senso di gloria nella sua partecipazione.
Heller considerava le sue esperienze di guerra come "missioni di routine", implying che fossero relativamente facili e prive di eventi significativi. Dopo la guerra, Heller frequentò l'Università della California del Sud, dove studiò inglese, e in seguito si iscrisse all'Università di New York con il G.I. Bill. Insegnò successivamente all'Università della Pennsylvania per due anni, prima di intraprendere una carriera di successo nei dipartimenti pubblicitari delle riviste Time, Look e McCall's. Fu durante questo periodo che Heller iniziò a lavorare sul suo romanzo più famoso, "Catch-22", che impiegò otto anni per completare e fu pubblicato per la prima volta nel 1961. Heller pubblicò successivamente diversi altri romanzi, tra cui "Something Happened" nel 1974, "Good As Gold" nel 1979 e "Closing Time" nel 1994, nonché la commedia "We Bombed in New Haven".