Lori Ostlund è un'acclamata autrice nota per la sua narrazione sfumata e la sua narrativa letteraria. La sua opera d'esordio, "The Bigness of the World", una raccolta di racconti pubblicata nel 2009, ha ottenuto un ampio riconoscimento, tra cui il Flannery O'Connor Award for Short Fiction, il California Book Award for First Fiction e l'Edmund White Debut Fiction Award. La raccolta è stata inoltre finalista per il William Saroyan International Prize for Writing e nominata Notable Book da The Short Story Prize. Diversi racconti del libro sono stati inclusi in prestigiose antologie come "The Best American Short Stories" e "The PEN/O. Henry Prize Stories".
Il romanzo di Ostlund, "After the Parade", pubblicato nel 2015, ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come abile cronista delle relazioni umane e della complessità emotiva. La sua scrittura esplora spesso temi come l'identità, l'appartenenza e l'introspezione silenziosa, con un occhio attento ai dettagli. Vincitrice del Rona Jaffe Foundation Award nel 2009, Ostlund continua a contribuire a riviste e antologie letterarie. Vive a San Francisco, dove rimane una voce attiva nella narrativa contemporanea.