Lucia Berlin fu una scrittrice molto influente di racconti brevi, sebbene non abbia ottenuto molto riconoscimento durante la sua vita. È nata il 12 novembre 1936 a Juneau, in Alaska, e è morta il 12 novembre 2004 a Marina del Rey, in California. Berlin, nata Lucia Brown, ha trascorso i suoi primi anni in vari campi e città minerarie a causa del lavoro del padre come ingegnere minerario. È stata educata a El Paso, in Texas, e a Santiago, in Cile, prima di iscriversi all'Università del New Mexico.
La carriera di scrittura di Berlin è iniziata sul serio negli anni '60, dopo aver incontrato il poeta Edward Dorn, che è diventato una grande influenza sul suo lavoro. Ha pubblicato la sua prima piccola collezione, "Angels Laundromat", nel 1981, ma molte delle sue storie erano state scritte fin dal 1960. I lavori di Berlin sono apparsi in diverse riviste, tra cui The Atlantic e The Noble Savage. Ha pubblicato sei raccolte di racconti, con la maggior parte del suo lavoro trovata in tre volumi successivi delle Black Sparrow Books: "Homesick: New and Selected Stories", "So Long: Stories 1987-92" e "Where I Live Now: Stories 1993-98." Berlin non è mai stata una bestseller, ma era ampiamente ammirata nella comunità letteraria, con il suo lavoro spesso paragonato a quello di Raymond Carver e Richard Yates. Ha ricevuto una borsa di studio dal National Endowment for the Arts e ha vinto il Jack London Short Prize per la sua storia "My Jockey" nel 1985.
Nonostante il suo talento, Berlin non ha raggiunto un grande successo commerciale durante la sua vita. Tuttavia, è arrivata la consacrazione postuma nel 2015, 11 anni dopo la sua morte, quando la sua raccolta di racconti "A Manual for Cleaning Women" è diventata una sorpresa bestseller. Il libro, curato da Stephen Emerson, ha aiutato Berlin a ottenere il riconoscimento che meritava per il suo duro lavoro come scrittrice. È stato nominato uno dei Dieci Migliori Libri del 2015 dal New York Times e in poche settimane ha superato le vendite di tutte le sue precedenti raccolte.