Nadia Owusu è una autrice di fama nazionale di saggistica e urbanista, nata a Dar es Salaam, in Tanzania. È nota per la sua infanzia itinerante, avendo vissuto in diversi paesi, tra cui l'Italia, l'Inghilterra, l'Etiopia, l'Uganda e il Ghana a causa del lavoro di suo padre. Crescere in diverse parti del mondo ha influenzato in modo significativo la sua scrittura, offrendole una prospettiva unica sulla cultura, l'identità e l'appartenenza.
Il memoir di esordio di Owusu, "Aftershocks", è stato pubblicato nel 2021 ed è stato accolto con grande successo dalla critica. È stato selezionato come uno dei 13 libri da tenere d'occhio a gennaio 2021 dal New York Times, uno dei libri più attesi di BookExpo America e uno dei 55 libri più attesi del 2021 da Oprah.com. Il memoir esplora le esperienze dell'autrice crescendo in diverse parti del mondo e la sua lotta per fare i conti con la sua complessa identità.
Oltre alla sua scrittura, Owusu è anche un'urbanista di successo. Attualmente lavora come direttrice della narrazione presso Frontline Solutions, una società di consulenza di proprietà di neri che aiuta le organizzazioni per il cambiamento sociale a definire obiettivi, eseguire piani ed eseguire valutazioni di impatto. La scrittura di Owusu è apparsa in varie pubblicazioni, tra cui il New York Times, The Lily del Washington Post, Orion, la Literary Review, il Paris Review Daily, Catapult, Bon Appétit e altri.
Owusu è anche un'insegnante appassionata, avendo conseguito un MFA in creative nonfiction presso il programma low-residency Mountainview, dove insegna ora. Ha vinto diversi premi per la sua scrittura, tra cui il Whiting Award 2019 e il concorso di saggi in formato libro Atlas Review per la sua silloge di saggi lirici, "So Devilish a Fire". Il suo lavoro è stato riconosciuto per la sua qualità eccezionale e continua a ispirare e influenzare molti attraverso la sua insegnamento, scrittura e lavoro di urbanistica.