Nadifa Mohamed è un'autrice acclamata dalla critica, nata a Hargeisa, Somaliland, nel 1981. I suoi genitori erano un marinaio nella marina mercantile e una locandiera locale, rispettivamente. Nel 1986, quando Nadifa aveva solo cinque anni, la sua famiglia si trasferì a Londra per un soggiorno inizialmente previsto come temporaneo. Tuttavia, a causa della guerra civile scoppiata in Somalia poco dopo la loro partenza, sono finiti per rimanere nel Regno Unito in modo permanente.
Il romanzo di esordio di Nadifa, "Black Mamba Boy", è stato pubblicato nel 2010 e si basa sui ricordi del padre dei suoi viaggi negli anni '30. Il romanzo ha ricevuto ampi consensi ed è stato selezionato per il Orange Prize for Fiction e il Dylan Thomas Prize. È stato anche selezionato per il John Llewellyn-Rhys Memorial Prize e il Guardian First Book Award, vincendo infine il 2010 Betty Trask Prize. La storia personale e le esperienze di Nadifa hanno influenzato notevolmente la sua scrittura, fornendo prospettive e intuizioni uniche sull'esperienza immigratoria e la complessità dell'identità. Attualmente risiede a Londra, continuando a esplorare e ampliare questi temi nel suo lavoro.