Namwali Serpell è una autrice altamente stimata, nota per i suoi racconti di fiction contemporanea, storica e di fantascienza. Nata nel 1980 a Lusaka, in Zambia, Serpell è cresciuta in una famiglia di intellettuali. Suo padre, di origine britannico-zambiana, è un professore di psicologia presso l'Università della Zambia e sua madre lavora come economista. Quando Serpell aveva nove anni, si trasferì a Baltimora, negli Stati Uniti, dove completò la sua istruzione primaria. Ha studiato letteratura a Yale e Harvard ed in seguito è diventata a sua volta una professoressa, insegnando inglese in America.
Serpell ha fatto il suo ingresso nel mondo letterario con il suo racconto del 2015, "The Sack", che le è valso il Caine Prize per la narrativa africana. Il suo lavoro è stato anche riconosciuto dalla Fondazione Rona Jaffe, che le ha assegnato una borsa di studio per scrittrici nel 2011. Nel 2014, Serpell è stata inclusa nella lista Africa39, che presentava i 39 migliori scrittori di età inferiore ai 40 anni provenienti da Africa subsahariana, con talento e potenziale per definire le tendenze nella letteratura africana.
Il primo romanzo di Serpell, "The Old Drift", è un'opera ampiamente elogiata che combina la fiction storica con il realismo magico. Il romanzo esplora la storia della Zambia e del suo popolo, intrecciando le storie di tre diverse famiglie nel corso di diverse generazioni. Un capitolo del romanzo, "The Falls", deriva da "The Autobiography of An Old Drifter" di Percy M. Clark (1874-1937), una figura storica. La capacità di Serpell di fondere il fatto storico con la fiction e il realismo magico le ha fatto guadagnare un posto come una delle voci più emozionanti e innovative nella letteratura africana contemporanea.