Nico Walker è uno scrittore di narrativa e veterano della guerra in Iraq, noto soprattutto per il suo romanzo d'esordio, "Cherry", che trae ispirazione dalle sue esperienze personali. Il romanzo offre un ritratto crudo del suo percorso dalla vita universitaria al servizio militare e alla detenzione, scritto sotto pseudonimo durante la sua incarcerazione. Nonostante la reclusione, Walker ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale, con "Cherry" diventato un bestseller acclamato dalla critica.
Originario di Cleveland, Walker ha prestato servizio come medico in Iraq, completando oltre 250 missioni di combattimento prima di tornare alla vita civile. La sua scrittura è caratterizzata da un'onestà senza compromessi e da un realismo crudo, riflettendo le difficoltà della guerra, della dipendenza e del crimine. "Cherry" mescola elementi autobiografici con la finzione, catturando la disillusione e il trauma delle sue esperienze post-belliche.
Attualmente sta scontando una condanna a undici anni per rapina in banca, con due anni rimanenti della sua pena. Walker continua a scrivere, e il suo lavoro lo ha consolidato come una voce distintiva nella letteratura contemporanea, offrendo un'esame spietato delle conseguenze della guerra e del declino personale.