Pauline Gedge è una autrice canadese di successo, nota per i suoi lavori nel genere della fiction storica, fantascienza, fantasy e horror. È nata ad Auckland, in Nuova Zelanda, l'11 dicembre 1945, come primogenita di tre sorelle. Quando aveva sei anni, la sua famiglia si trasferì in Inghilterra, dove vissero in una casa di campagna in rovina nel cuore della foresta di Buckinghamshire. Fu qui che Pauline sviluppò una profonda apprezzamento per la campagna, che in seguito avrebbe riflettuto nella sua scrittura.
Pauline si trasferì in Canada nel 1959 e frequentò l'Università del Manitoba, dove faticò con la matematica ma eccelse in materie che coinvolgevano le parole. Sviluppò anche un interesse per la musica e imparò a suonare il piano e i flauti dolci. Dopo la morte della sua sorella nel 1961, Pauline tornò in Nuova Zelanda con la sua famiglia e lavorò come supplente in scuole rurali. Successivamente frequentò il Teachers' Training College di Dunedin, dove si concentrò sulla sua scrittura.
Nel 1966, Pauline si sposò e si trasferì con suo marito e la sua famiglia in Alberta, Canada. Lavorò in un asilo nido a Edmonton e ebbe due figli, Simon e Roger. Nel 1972, Pauline si trasferì nel villaggio di Edgerton e iniziò a scrivere sul serio. Inviò il suo primo romanzo al concorso di Alberta Search-for-a-New-Novelist, dove si classificò quarto. Non scoraggiata, Pauline continuò a scrivere e nel 1975 vinse il concorso con il suo romanzo "Child of the Morning", ambientato nell'antico Egitto. Il successo del romanzo portò a un accordo di pubblicazione con Macmillan del Canada e da allora Pauline ha pubblicato 13 romanzi, che hanno venduto oltre 6 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 18 lingue straniere. È particolarmente famosa per la sua trilogia di serie di romanzi, "The King's Man and the Lords of the Two Lands".