Penny Vincenzi è stata una stimata e amata autrice britannica, nota per i suoi romanzi contemporanei e di fiction romantica. È nata il 10 aprile 1939 ed, nel corso della sua carriera, ha venduto oltre sette milioni di copie dei suoi libri in tutto il mondo. È stata ampiamente considerata la "doyenne" del moderno blockbuster nel Regno Unito.
L'interesse di Vincenzi per la scrittura iniziò in tenera età. A nove anni, iniziò a scrivere la propria rivista chiamata "Stories", che copiò manualmente tre volte su carta carbone e vendette per due penny a scuola. Questo primo avvio nella scrittura prefigurava una carriera di successo che avrebbe visto vendere sette milioni di copie e pubblicare 17 romanzi bestseller. Prima di diventare un'autrice affermata, Vincenzi lavorò come segretaria junior presso le riviste Vogue e Tatler e come assistente personale di Marje Proops, la pluripremiata consulente sentimentale del Daily Mirror. Fu proprio Marje a incoraggiare Vincenzi a scrivere, spingendola a diventare fashion editor e beauty writer presso il Mirror. La carriera giornalistica di Vincenzi si estese per diversi decenni, durante i quali lavorò per molte delle principali testate e riviste dell'epoca.
Il grande passo di Vincenzi nella scrittura di romanzi avvenne quando intervistò l'autrice bestseller britannica Jilly Cooper per un profilo di rivista. Durante l'intervista, Vincenzi chiese a Cooper un consiglio sulla stesura di un romanzo e Cooper la presentò al suo stesso agente. L'agente mise all'asta il (allora inesistente) primo romanzo di Vincenzi, che venne acquistato rapidamente, segnando l'inizio della sua fortunata carriera di scrittrice. Vincenzi fu madre orgogliosa e molto amata di quattro figlie e nonna di nove nipoti. È scomparsa nel 2018.