Ralph Waldo Ellison è stato un autore di fiction letteraria di spicco negli Stati Uniti, nato a Oklahoma City, Oklahoma. Chiamato in onore del famoso filosofo e saggista americano Ralph Waldo Emerson, il padre di Ellison gli ha imposto un potente omonimo che avrebbe prefigurato il suo stesso successo letterario.
Ellison è noto soprattutto per il suo romanzo innovativo, "Invisible Man", che ha vinto il National Book Award nel 1953. Questa opera seminale esplora l'esperienza africana americana, che è spesso invisibile alla cultura dominante. Attraverso la sua scrittura, Ellison mette in luce la complessità della razza, dell'identità e dell'appartenenza, offrendo un commento profondo e duraturo sulle condizioni umane.
Oltre alla sua fiction, Ellison è stato uno scrittore prolifico di saggi, commenti politici e sociali e analisi critiche. Le sue collezioni "Shadow and Act" (1964) e "Going to the Territory" (1986) hanno consolidato ulteriormente la sua reputazione come voce intellettuale di spicco del suo tempo. Il New York Times ha elogiato questi lavori, affermando che hanno collocato Ellison "tra gli dei del Parnaso letterario americano".
Il viaggio di Ellison verso il successo letterario è iniziato con la sua formazione come musicista al Tuskegee Institute dal 1933 al 1936. Un incontro casuale con l'autore Richard Wright a New York lo ha portato ai suoi primi tentativi di scrittura di fiction. Nel corso della sua carriera, Ellison ha ricoperto incarichi di insegnamento in varie istituzioni prestigiose, tra cui il Bard College, l'Università di Chicago e la New York University, dove ha ricoperto la carica di professore umanista Albert Schweitzer.
Sfortunatamente, la illustre carriera di Ellison è stata interrotta quando è deceduto a causa di un cancro al pancreas il 16 aprile 1994, all'età di ottantuno anni. Tuttavia, la sua eredità letteraria vive attraverso le sue opere influenti, che continuano ad ispirare e mettere alla prova i lettori dopo la sua morte. Postumo, è stato pubblicato il suo romanzo "Juneteenth", compilato dalle voluminose note che ha lasciato indietro, offrendo uno sguardo sul brillante cervello di questo gigante letterario americano.