Reginald Hill, stimato romanziere inglese, nacque a Hartlepool nel 1936 da genitori che lui definì "ordinari". Cresciuto in Cumbria, Hill sviluppò una passione per la lettura fin da bambino, influenzato principalmente dalla passione per i libri di sua madre. Dopo aver svolto il Servizio Nazionale dal 1955 al 1957, Hill proseguì gli studi, laureandosi in inglese al St Catherine's College, Oxford University, dal 1957 al 1960.
Negli anni successivi, Hill lavorò come insegnante, raggiungendo infine la posizione di Primo Docente presso il Doncaster College of Education. Tuttavia, nel 1980, decise di lasciare il suo impiego fisso per dedicarsi completamente alla scrittura. Questa dedizione alla sua arte lo portò alla pubblicazione su larga scala in Inghilterra e negli Stati Uniti, guadagnandogli numerosi riconoscimenti, tra cui il più prestigioso premio per i scrittori di mistero del Regno Unito, il Cartier Diamond Dagger Award, nonché il Golden Dagger per la sua serie Dalziel/Pascoe.
Hill è noto principalmente per più di 20 romanzi con i detective yorkshire Andrew Dalziel, Peter Pascoe ed Edgar Wield. La sua produzione di scrittura di crimini si estende anche a oltre 30 altri romanzi, tra cui cinque con Joe Sixsmith, un operaio di macchine nero trasformato in un detective privato in una versione fittizia di Luton. Inoltre, i romanzi originariamente pubblicati sotto gli pseudonimi di Patrick Ruell, Dick Morland e Charles Underhill gli sono stati attribuiti, mostrando ulteriormente la sua prolifica carriera di scrittore. Il lavoro di Hill è caratterizzato da innovative strutture narrative, come raccontare storie fuori dall'ordine cronologico, che lo distinguono nel genere. Nel 1995, a Hill fu assegnato il CWA Cartier Diamond Dagger per il conseguimento della vita, un riconoscimento del suo impatto duraturo sul mondo della narrativa di genere crime. Hill ci lasciò nel gennaio 2012 a causa di un tumore al cervello.