Shokoofeh Azar è una pluripremiata scrittrice e giornalista, nota principalmente per il suo romanzo "L'illuminazione del albicocco selvatico". Nata in Iran, Azar è cresciuta durante la Rivoluzione Islamica e la Guerra Iran-Iraq, esperienze che hanno avuto una grande influenza sulla sua scrittura. Dopo essere incorsa nella censura e nelle persecuzioni per il suo lavoro in Iran, Azar ha cercato asilo in Australia nel 2011.
Il lavoro di Azar è stato riconosciuto con numerosi premi e onorificenze. Nel 2020, è stata inserita nella longlist del National Book Awards e nella shortlist del Booker International Prize. È stata anche inserita nella shortlist di The Stella Prize, The University of Queensland Fiction Book Award e The Adelaide Writers Festival. Inoltre, Azar ha ricevuto borse di studio dall'Australian Council for the Arts e da Creative Victoria.
"L'illuminazione del albicocco selvatico" è il primo romanzo di Azar ad essere tradotto in inglese. Il libro racconta la storia di una famiglia che vive in Iran durante la Rivoluzione Islamica e la Guerra Iran-Iraq. Il romanzo esplora temi di magia, mito e narrazione come mezzi per affrontare il trauma e la perdita. Attraverso la sua scrittura, Azar fornisce una prospettiva unica sulla vita in Iran durante un periodo di grandi turbolenze e violenza.
Il lavoro di Azar come giornalista è stato anche riconosciuto per il suo impatto e il suo coraggio. Ha riferito su una vasta gamma di argomenti, tra cui politica, questioni sociali e diritti delle donne in Iran. Nonostante la censura e le persecuzioni per il suo lavoro di scrittura, Azar ha continuato a utilizzare la sua voce per far luce su questioni importanti e per promuovere il cambiamento. Il suo lavoro di scrittura è una testimonianza del potere della narrazione e della resilienza dello spirito umano.