Sunjeev Sahota è uno scrittore britannico, nato a Derby nel 1981 e cresciuto a Chesterfield. I nonni di Sahota emigrarono dal Punjab nel 1966, un'eredità culturale che avrebbe in seguito influenzato la sua scrittura. Sahota ha studiato matematica al Imperial College London e ha lavorato nel marketing per la compagnia di assicurazioni Aviva a partire da gennaio 2011.
La carriera letteraria di Sahota è iniziata più tardi nella vita, quando ha scoperto il mondo della narrazione all'età di diciotto anni. Dopo aver letto "Midnight's Children" di Salman Rushdie, si è immerso nei lavori di Arundhati Roy, Vikram Seth e Kazuo Ishiguro. Questa passione lo ha portato a scrivere il suo primo romanzo, "Ours are the Streets", pubblicato nel 2011 da Picador. Nonostante il suo lavoro quotidiano, Sahota ha trovato il tempo per scrivere nelle serate e nei fine settimana. Il romanzo esplora la storia di un giovane britannico pakistano che diventa un suicida-bomba.
Il successo di Sahota è arrivato nel 2015 con il suo secondo romanzo, "The Year of the Runaways", che indaga le esperienze degli immigrati illegali nel Regno Unito. Il suo successo letterario è stato riconosciuto nel 2013 quando è stato incluso nella lista Granta dei 20 migliori giovani scrittori britannici. Nel 2021, Sahota ha ottenuto ulteriore successo con la pubblicazione del suo romanzo "China Room", un'opera di narrativa letteraria. La scrittura di Sahota è nota per l'esplorazione di temi complessi, tra cui identità, immigrazione e patrimonio culturale.