Susan Strecker è un'autrice affermata nota per i suoi romanzi emotivamente coinvolgenti che esplorano temi come la perdita, la resilienza e le dinamiche familiari. Il suo romanzo d'esordio, "Night Blindness" (2014), è stato selezionato come IndieNext pick, un traguardo significativo per una scrittrice al suo debutto. Questo successo è stato seguito da "Nowhere Girl" (2016), che ha ricevuto elogi dalla critica, incluso il riconoscimento di Kirkus Reviews che lo ha definito "avvincente". Il suo terzo romanzo, "Drive" (2019), è stato premiato nel concorso Book Pipeline Adaptation to the Big Screen e agli Story Monsters Royal Dragonfly Awards. Attualmente Strecker sta lavorando al suo sesto libro, una deviazione dal suo stile abituale verso il territorio più oscuro del thriller.
La scrittura di Strecker è profondamente influenzata dalle sue esperienze personali, inclusa la tragica perdita del fratello, una promettente stella della NASCAR, e del padre, una leggenda delle corse automobilistiche. Prima di dedicarsi completamente alla scrittura, ha conseguito un master in terapia matrimoniale e familiare e ha gestito per un decennio il circuito automobilistico multi-sede di suo padre. Il suo background in psicologia e l'immersione nel mondo ad alto rischio delle corse automobilistiche conferiscono profondità emotiva e autenticità alle sue narrazioni. Appassionata di equitazione fin dall'infanzia, l'amore di Strecker per i cavalli ha plasmato la sua prospettiva, insegnandole perseveranza e lealtà - qualità che si riflettono nella sua opera.
Bilanciando la carriera letteraria con la vita familiare, Strecker continua a creare storie avvincenti che risuonano con i lettori. I suoi romanzi, spesso paragonati a successi contemporanei come "Gone Girl", dimostrano la sua capacità di fondere suspense con approfonditi studi di personaggi. Con diversi manoscritti completati in lavorazione e un corpus di opere pubblicate in crescita, rimane una voce dinamica nella narrativa femminile e oltre.