Thomas Tryon fu un attore diventato scrittore, noto soprattutto per il suo romanzo d'esordio di grande successo, "The Other" (1971), una storia di horror psicologico che rimase per quasi sei mesi nella lista dei bestseller del "New York Times". Il successo del libro, che lui stesso adattò per un film nel 1972, gli permise di passare completamente dalla recitazione alla scrittura. Pubblicò poi diversi altri romanzi, tra cui "Harvest Home" (1973) e "Lady" (1974), entrambi ambientati nella stessa cittadina immaginaria del New England di "The Other". Le sue opere esploravano spesso temi oscuri, mescolando horror, suspense psicologica ed elementi gotici con ambientazioni riccamente dettagliate.
Prima di diventare romanziere, Tryon ebbe una carriera di successo come attore, apparendo in film come "The Longest Day" (1962) e "In Harm's Way" (1965), che considerò il suo ruolo migliore. Recitò anche in serie televisive come "Texas John Slaughter" (1958) e lavorò accanto a Marilyn Monroe nel suo ultimo film incompiuto, "Something's Got to Give" (1962). Disilluso da Hollywood, si dedicò alla scrittura dopo essere stato ispirato dal film "Rosemary's Baby" (1968). Le sue opere successive, tra cui "Crowned Heads" (1976) e "All That Glitters" (1986), approfondirono le vite segrete di stelle di Hollywood immaginarie, riflettendo la sua prospettiva interna sull'industria. Il suo ultimo romanzo, "Night Magic" (1995), pubblicato postumo, reinterpretò "The Sorcerer’s Apprentice" in un'ambientazione contemporanea. La meticolosa attenzione di Tryon per i dettagli andava oltre la scrittura: progettò personalmente le copertine e i risguardi dei suoi libri, dimostrando il suo talento artistico.