Vaddey Ratner è una autrice acclamata dalla critica, di origine cambogiana-americana, nota principalmente per i suoi romanzi di fiction letteraria. Nata in Cambogia, Ratner è riuscita a sopravvivere al genocidio dei Khmer Rossi e alle atrocità della guerra, che l'hanno infine condotta all'escape negli Stati Uniti con la madre. Queste esperienze hanno influenzato notevolmente la sua scrittura, fornendole una prospettiva unica sulle condizioni umane e una comprensione profonda della tragedia.
Ratner è un'autrice bestseller del New York Times, con il suo romanzo d'esordio, "In the Shadow of the Banyan", finalista per numerosi premi prestigiosi e selezionato per il programma National Endowment for the Arts Big Read nel periodo 2015-2016. I suoi libri sono stati tradotti in venti lingue, dimostrando l'appello globale del suo storytelling. Lo stile di scrittura di Ratner è caratterizzato dalla sua sensibilità, comprensione e stile immersivo, elogiato dalla critica.
La capacità di Ratner di esprimere i suoi pensieri in modo evocativo è un testamento alla sua padronanza della lingua. È una studiosa della lingua, laureatasi summa cum laude presso la Cornell University, dove si è specializzata in storia e letteratura del Sud-est asiatico. La sua scrittura è precisa e accurata, arrivando immediatamente al nocciolo della questione con cura. È nota per far contare ogni sillaba, mantenendo il lettore incollato con i suoi personaggi estremamente ben delineati e il suo storytelling avvincente.
La storia personale di Ratner ha influenzato notevolmente la sua scrittura, fornendole una prospettiva unica che si riflette nel suo lavoro. È arrivata negli Stati Uniti come rifugiata senza conoscere l'inglese e si è laureata con onori in una delle università più prestigiose del paese. La sua resilienza e determinazione sono evidenti nella sua scrittura, che è sia ispiratrice che stimolante. I suoi romanzi offrono una finestra su un mondo che spesso rimane invisibile, fornendo ai lettori una nuova apprezzamento per lo spirito umano.