Victor J. Stenger era un fisico delle particelle e autore americano noto per le sue opere che univano scienza, filosofia e scetticismo religioso. Ha scritto 13 libri per il pubblico generale, tra cui "God: The Failed Hypothesis—How Science Shows That God Does Not Exist", diventato un bestseller del New York Times nel 2007. Tra le sue altre opere degne di nota figurano "The Unconscious Quantum: Metaphysics in Modern Physics and Cosmology", "Has Science Found God? The Latest Results in the Search for Purpose in the Universe" e "The Fallacy of Fine-Tuning: Why the Universe Is Not Designed for Us". Stenger ha ottenuto riconoscimento per le sue analisi critiche della pseudoscienza, della teologia e dell'intersezione tra scienza e sistemi di credenze.
La carriera accademica di Stenger si è estesa per decenni, con contributi significativi nel campo della fisica delle particelle, inclusi studi su quark, gluoni e neutrini. Ha partecipato al rivoluzionario esperimento del 1998 che confermò la massa dei neutrini, una scoperta che in seguito valse il Premio Nobel allo scienziato capo del progetto. Dopo aver conseguito il dottorato alla UCLA nel 1963, si è unito alla facoltà dell'Università delle Hawaii, dove in seguito è diventato professore emerito. I suoi scritti riflettevano spesso il suo rigore scientifico, combinando prove empiriche con indagini filosofiche per sfidare le affermazioni sul disegno intelligente e sui fenomeni soprannaturali.
Oltre ai suoi successi scientifici e letterari, Stenger è stato membro del Committee for Skeptical Inquiry e ricercatore presso il Center for Inquiry. Le sue opere hanno sempre sostenuto l'indagine razionale e il ragionamento basato su prove, rendendolo una voce prominente nel discorso ateo e scientifico contemporaneo. Si è ritirato in Colorado nel 2000 ma è rimasto attivo nella scrittura e negli impegni pubblici intellettuali fino alla sua scomparsa.