Ann Purser è un'autrice britannica, nota per i suoi romanzi di mistero e narrativa generale. Attualmente vive in un piccolo e pittoresco villaggio situato nelle East Midlands. Il villaggio, che ancora ospita un negozio, un garage, una pub e una chiesa, ispira molti dei suoi romanzi. Purser trae ispirazione dalla sua vita quotidiana nel villaggio, osservando e ascoltando il mondo che la circonda mentre fa la spesa.
Prima di diventare una autrice di successo, Purser ha svolto diversi lavori, tra cui il giornalismo e la proprietà di una galleria d'arte. Ha lavorato come columnist per SHE magazine per sei anni e ha gestito una galleria d'arte in un fienile di 400 anni dietro la sua casa. Queste esperienze le hanno fornito intuizioni uniche sui personaggi e sui rapporti dei suoi clienti, che ha in seguito utilizzato per affinare le sue capacità di scrittrice e intrecciare trame su sconosciuti. Inoltre, il suo tempo trascorso in una scuola di villaggio e la partecipazione al coro della chiesa e alla Women's Guild le hanno fornito altro materiale per le sue storie.
Purser è probabilmente più nota per i suoi romanzi di mistero, che hanno guadagnato la reputazione di trasportare i lettori in villaggi rurali britannici dove la vita non è sempre così dolce e innocente come sembra. Ha scritto diverse serie, tra cui Round Ringford, Lois Meade e Ivy Beasley. Ciascuna serie è ambientata in un villaggio diverso e presenta un nuovo cast di personaggi, sebbene siano frequenti i temi e le questioni comuni a tutti i villaggi rurali. La capacità di Purser di creare ambientazioni vivide e coinvolgenti e personaggi ha guadagnato a lei un seguito devoto di lettori di narrativa di mistero.
Oltre ai suoi romanzi di mistero, Purser ha anche scritto narrativa generale e libri non fiction. Ha un particolare interesse per la storia dell'intrattenimento popolare nei primi quaranta anni del ventesimo secolo e ha scritto un libro leggero sull'argomento per le scuole. Ha anche scritto un libro per i genitori di bambini disabili, attingendo dalle sue stesse esperienze come madre di una figlia con paralisi cerebrale. Nonostante i suoi numerosi successi, Purser rimane umile e dedicata alla sua arte, dedicando le mattinate alla scrittura e trascorrendo il resto della giornata partecipando alla vita del suo villaggio. Continua a trovare ispirazione per le sue storie nel mondo che la circonda.