Anne Holt è un'autrice norvegese molto celebrata, nota principalmente per i suoi romanzi di genere crime, thriller e mistero. Ha ottenuto fama mondiale per la creazione delle serie Hanne Wilhelmsen e Vik/Stubo, che hanno entusiasmato i lettori di tutto il mondo. Prima della sua carriera di scrittrice, Holt si è dedicata a diverse attività professionali, tra cui legge, giornalismo, politica e radiodiffusione.
Nata il 16 novembre 1958 a Larvik, in Norvegia, Holt ha trascorso la sua giovinezza a Tromso e Lilestrom, prima di trasferirsi a Oslo nel 1978. Si è laureata in giurisprudenza all'Università di Bergen nel 1986. Il suo ricco background professionale include periodi presso La Norwegian Broadcasting Corporation (NRK), il Dipartimento di Polizia di Oslo e un ruolo politico come Ministro della Giustizia. Queste esperienze hanno influenzato in modo significativo la sua scrittura, fornendole una comprensione approfondita del sistema di giustizia penale e del panorama politico.
Holt ha iniziato la sua carriera di scrittrice nel 1993 con la pubblicazione de "La dea cieca", introducendo il suo primo personaggio di rilievo, la poliziotta lesbica Hanne Wilhelmsen. Da allora ha co-scritto diversi romanzi con l'ex segretario di stato Berit Reiss-Andersen. Il suo lavoro è stato tradotto in molte lingue e ha ottenuto riconoscimenti internazionali, con il romanzo "1222" nominato per una prestigiosa nomination Edgar Award per il miglior romanzo. Nonostante il suo successo, Holt rimane umile, risiedendo a Oslo con la sua partner Tine e la loro figlia. Continua a essere una figura di spicco nella fiction crime norvegese, ispirando aspiranti scrittori e deliziando i lettori con le sue avvincenti storie.