Bev Thomas è un'autrice di thriller che si è distinta nel mondo letterario con il suo primo romanzo, "A Good Enough Mother". Sebbene abbia trascorso molti anni nel campo della psicoterapia e della psicoanalisi, non ha mai previsto di scrivere il suo primo libro in questo ambito. Inizialmente, si è concentrata sulla fiction storica per i suoi manoscritti precedenti. Tuttavia, ha deciso in seguito di collocare uno dei suoi romanzi nel mondo che aveva scelto come carriera.
Thomas è stata attratta dal campo della psicologia clinica a causa della sua fascinazione per il comportamento e le motivazioni delle persone. Quando ha iniziato a scrivere, ha saputo che era essenziale creare personaggi che avessero un senso psicologico. Di conseguenza, era più interessata a scrivere un dramma psicologico che un thriller. "A Good Enough Mother" è una storia di maternità, lutto e complessità della relazione tra paziente e terapeuta. Thomas voleva dare umanità ai terapeuti attraverso il suo romanzo, mostrando che hanno vite complesse proprio come le persone che aiutano. Non sono individui perfetti, poiché hanno figli ribelli, matrimoni falliti e altri problemi, ma questo non impedisce loro di svolgere il loro lavoro.
Bev Thomas ha lavorato come psicologa clinica presso il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) per molti anni. Attualmente, lavora come consulente organizzativa nei servizi di salute mentale e altri servizi, vivendo a Londra con la sua famiglia. Il romanzo di Thomas esplora il mondo della terapia, facendo riferimento a concetti chiave di Donald Winnicott e Melanie Klein, come la "madre non sufficientemente buona". Attraverso la sua scrittura, spera di mettere in discussione le percezioni delle persone sui rapporti interpersonali in vari contesti, tra cui la casa e altri spazi sociali e professionali. Inoltre, il romanzo esplora i limiti e le aspirazioni della maternità.