Colum McCann è un autore di narrativa letteraria altamente celebrato di origine irlandese-americana. Dopo aver studiato giornalismo al College of Commerce, Rathmines, McCann ha iniziato la sua carriera di scrittore lavorando per vari giornali in Irlanda. Questa esperienza gli ha fornito una solida base per avviare la sua carriera di fiction writing. Da allora, ha ricevuto numerosi onori prestigiosi, tra cui il National Book Award, il International Dublin Impac Prize, il grado di Chevalier des Arts et Lettres dal governo francese, il Premio per il miglior romanzo straniero in Cina nel 2010 e una nomination all'Oscar.
McCann è noto per la sua prospettiva unica e le esperienze diverse, che si riflettono nella sua scrittura. È nato e cresciuto a Dublino, ma ha vissuto in vari luoghi durante la sua vita, tra cui il Texas, dove ha lavorato come guida nella natura selvaggia, e il Giappone. I suoi viaggi e le esperienze hanno influenzato notevolmente il suo lavoro, poiché spesso incorpora diversi scenari e culture nelle sue storie. McCann ha scritto sei romanzi e tre raccolte di racconti, tutti pubblicati in oltre 40 lingue e bestseller in quattro continenti.
Oltre alla sua scrittura, McCann è anche il co-fondatore dell'organizzazione non profit globale di scambio di storie Narrative 4. Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui una nomination all'Oscar per il suo cortometraggio "Everything in this Country Must" ed è stato nominato Scrittore dell'anno dalla rivista Esquire. È membro dell'American Academy of Arts and Letters, nonché dell'associazione irlandese di artisti, Aosdana. Attualmente vive a New York con sua moglie e i loro tre figli.
L'ultimo romanzo di McCann, Apeirogon, è stato pubblicato nel 2020 ed è già stato elogiato come un "romanzo trasformativo" da Raja Shehadeh. Il romanzo racconta la storia di Bassam Aramin e Rami Elhanan, uno israeliano e uno palestinese, che hanno entrambi perso le loro figlie nel conflitto e utilizzano il loro dolore come arma per la pace. Il romanzo di McCann attraversa secoli e continenti, intrecciando tempo, arte, storia, natura e politica in un racconto che è sia straziante che pieno di speranza.