David Finkel è un affermato scrittore e giornalista americano, noto per il suo lavoro nelle aree della fiction militare, guerra, nonfiction e romanzi storici. È ampiamente riconosciuto per il suo coraggioso reporting da paesi in guerra e sono particolarmente noti i suoi libri "Grazie per il servizio" e "I bravi soldati". Oltre al suo lavoro di scrittore, Finkel è un giornalista del The Washington Post e leader del team di reporting nazionale del Post.
Finkel ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Pulitzer nel 2006 per la sua reporting esplicativo su una serie di storie sui tentativi di finanziati dagli Stati Uniti di promuovere la democrazia in Yemen. È stato anche nominato borsista MacArthur nel 2012. Nel libro "I bravi soldati", Finkel offre un resoconto vivido e dettagliato delle sue esperienze embedded con il 2° Battaglione del 16° Reggimento di Fanteria della Quarta Brigata da Combattimento del Primo Divisione di Fanteria, durante il loro dispiegamento a Baghdad nel 2007. Attraverso la sua scrittura, Finkel offre una prospettiva unica e personale sulle realtà della guerra e del suo impatto su coloro che servono.
Oltre al suo lavoro come giornalista e autore, Finkel è anche editor e scrittore per The Washington Post. Il suo prossimo libro, "Un sogno americano: vita in un paese diviso", sarà pubblicato da Random House in febbraio 2024. Il precedente libro di Finkel, "Grazie per il servizio", esplora le esperienze di alcuni dei soldati più gravemente feriti del battaglione di cui ha scritto in "I bravi soldati" e le loro lotte per guarire dalle ferite fisiche, psicologiche e morali di guerra. Il libro è stato un successo critico, inserito tra i primi dieci libri del 2013 dal Washington Post e tra i libri notevoli dell'anno dal New York Times. È stato anche adattato in un film di lungometraggio da DreamWorks Pictures e Universal Pictures. I molti premi e onori di Finkel includono un Premio Pulitzer e una borsa di studio MacArthur Foundation "genius".