Dorothy L Sayers

Dorothy L. Sayers fu una autrice inglese di rilievo, nata a Oxford il 13 giugno 1893. Era nota per la sua competenza in lingue moderne e classiche, sviluppata durante l'infanzia sotto la guida di suo padre, un cappellano presso la Christ Church Cathedral e preside della scuola del Coro. La passione di Sayers per le lingue le valse una borsa di studio all'Università di Oxford, dove studiò lingue moderne e avviò la sua carriera di scrittrice.

Sayers è maggiormente conosciuta per i suoi romanzi gialli, in particolare per quelli con protagonista l'aristocratico investigatore dilettante Lord Peter Wimsey. Questi romanzi, ambientati tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, mettono in mostra la capacità di Sayers di creare personaggi complessi e accattivanti. Il suo Lord Peter Wimsey rimane una figura popolare e ha influenzato molti autori, tra cui Stieg Larsson e Diana Gabaldon. Nonostante la sua fama per i gialli, Sayers considerava la sua traduzione della Divina Commedia di Dante il suo più grande lavoro.

Oltre ai suoi romanzi gialli, Sayers fu una prolifica scrittrice di pièces teatrali, saggi, poesie e opere di cristianesimo umanistico. Iniziò la sua carriera come copywriter pubblicitario e in seguito si dedicò al teatro, producendo una serie di opere religiose, tra cui il dramma radiofonico The Man Born to Be King. Sayers scrisse anche saggi e critiche teologiche durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, e nel 1949 pubblicò il primo volume della sua traduzione della Divina Commedia di Dante. Dorothy L. Sayers morì il 17 dicembre 1957 a Witham, Essex, lasciando un vasto e variegato corpus di opere che continua a ispirare e divertire lettori e scrittori.