Elena Ferrante è lo pseudonimo di un autore italiano di narrativa letteraria altamente celebrato. Nonostante l'interesse diffuso sulla sua identità, Ferrante ha scelto di rimanere anonima, credendo che "i libri, una volta scritti, non abbiano bisogno dei loro autori". Questo mistero sulla sua vera identità ha solo aggiunto al fascino del suo lavoro. Nel 2016, Ferrante è stata nominata una delle 100 persone più influenti al mondo da Time, un riconoscimento del suo impatto sulla scala globale.
Ferrante è nota principalmente per la sua serie di romanzi napoletani, che include quattro libri ampiamente tradotti in molte lingue. Il suo lavoro ha ricevuto un'accoglienza critica significativa, con i suoi romanzi che sono stati finalisti per il Premio MAN Booker International e la sua fiction che è stata tradotta in oltre quaranta lingue. Il New York Times l'ha descritta come "una delle grandi romanzieri del nostro tempo". Nonostante il suo successo, Ferrante rimane impegnata nella sua convinzione riguardo l'autonomia del suo lavoro, rifiutandosi di far overshadow la sua identità personale sulle storie che ha da raccontare.
Oltre ai romanzi napoletani, Ferrante ha anche scritto diversi altri romanzi, tra cui "La spiaggia di notte", un libro illustrato per bambini, e "Frantumaglia", una collezione di lettere, saggi letterari ed interviste. Questi lavori dimostrano ulteriormente la sua versatilità e la gamma come scrittrice, mentre esplora generi e forme diverse di narrazione.
Ferrante è nata a Napoli, una città che ha fatto da sfondo a gran parte del suo lavoro. La sua scrittura è fortemente radicata nelle sue esperienze di crescita in questa città complessa e dinamica, ed è stata elogiata per le sue rappresentazioni evocative e delicate delle sue persone e della cultura. Nonostante i molti elogi che ha ricevuto, Ferrante rimane una scrittrice umile e dedicata, impegnata nel suo mestiere e nelle storie che ha da raccontare.