James Blish

James Benjamin Blish era uno scrittore americano, noto principalmente per i suoi lavori nei generi di fantascienza e fantasy. È nato il 23 maggio 1921 a East Orange, New Jersey, e è deceduto nel 1975. Blish faceva parte della Futurian Science Fiction Society di New York City e nel suo periodo giovanile pubblicava una fanzine chiamata The Planeteer.

Dopo aver prestato servizio come tecnico medico nell'esercito americano durante gli anni '40, Blish divenne l'editore scientifico per la Pfizer pharmaceutical company. Iniziò la sua carriera di scrittore alla fine degli anni '30 ed entro alla metà degli anni '60 era diventato uno scrittore professionista, abbandonando il suo lavoro per dedicarsi completamente alla sua arte. A Blish viene attribuita la paternità del termine "gas giant" nel suo racconto "Solar Plexus", apparso nell'antologia Beyond Human Ken. È stato sposato con l'agente letterario Virginia Kidd dal 1947 al 1963 e ha lavorato per il Tobacco Institute dal 1962 al 1968.

Blish è probabilmente più noto per la sua serie Cities in Flight e la serie After Such Knowledge. Ha anche scritto critica letteraria di fantascienza con lo pseudonimo William Atheling Jr. Negli anni '60 Blish emigrò in Inghilterra e si stabilì a Oxford, dove visse fino alla sua morte nel 1975. È sepolto nel Holywell Cemetery, Oxford, vicino alla tomba di Kenneth Grahame. Il nome di Blish in greco è Τζέημς Μπλις.

Negli anni '70, Blish è diventato il primo autore a scrivere raccolte di racconti basate sulla serie TV classica Star Trek. Ha scritto 11 volumi di racconti adattati da episodi della serie TV degli anni '60, nonché un romanzo originale, Spock Must Die! nel 1970. Il lavoro di Blish su Star Trek è stato significativo, poiché ha aperto la strada a centinaia di altri romanzi e adattamenti basati sulla serie. Nonostante la sua scomparsa nel 1975, i contributi di Blish al genere della fantascienza continuano ad essere celebrati e studiati dai fan e dagli studiosi.