Jewelle Gómez

Jewelle Gomez è una rinomata scrittrice americana la cui opera spazia tra narrativa, poesia, saggi e teatro. È principalmente conosciuta per il suo romanzo rivoluzionario "The Gilda Stories" (1991), che ha vinto due Lambda Literary Awards e reinterpreta la mitologia vampiresca attraverso una prospettiva femminista lesbica. Il romanzo segue la vita di una schiava fuggitiva che attraversa due secoli, esplorando temi come identità, comunità ed emarginazione. Tra le altre opere significative di Gomez figurano la raccolta di racconti "Don't Explain", la collezione di saggi "43 Septembers" e il volume di poesie "Oral Tradition". I suoi scritti sono apparsi in oltre un centinaio di antologie, tra cui "Dark Matter: A Century of African American Speculative Fiction" e "Home Girls: A Black Feminist Anthology".

La scrittura di Gomez è profondamente influenzata dal suo retaggio multiculturale e dal suo background attivista. Cresciuta a Boston dalla bisnonna Grace, una donna di origini afroamericane e Ioway, Gomez attinge dalla storia della sua famiglia, caratterizzata da resilienza ed emarginazione. Il suo coinvolgimento nel teatro nero, nell'attivismo femminista lesbico e nell'editoria di riviste—incluso il lavoro con il collettivo "Conditions"—ha plasmato la sua voce letteraria. Le sue opere teatrali, come l'adattamento scenico "Bones and Ash" e il recente "Waiting for Giovanni" (una riflessione su James Baldwin), dimostrano ulteriormente la sua versatilità. Attualmente, Gomez sta lavorando a un romanzo comico intitolato "Televised", che esamina le vite dei sopravvissuti al movimento Black Nationalist, evidenziando il suo costante impegno verso temi sociali e politici.