Monica Wood è una autrice bestseller e pluripremiata, acclamata per i suoi romanzi, memorie e racconti. È nota soprattutto per opere come "Ernie's Ark", "One in a Million Boy", "Secret Language" e diversi altri libri standalone. Wood è nata a Mexico, Maine, ed è cresciuta in una famiglia di discendenti cattolici irlandesi devoti, che lavoravano nelle cartiere. I suoi nonni, discendenti del Canada, seguivano la tradizione narrativa, che Wood ritiene abbia contribuito in modo significativo alla sua carriera di scrittrice. Wood e le sue sorelle sono state le prime della loro famiglia a frequentare l'università. La padronanza del padre della grammatica l'ha aiutata a sviluppare un senso della narrazione in tenera età, mentre la passione del nonno per le ballate melodrammatiche, parte delle tradizioni insulari, ha influenzato ulteriormente il suo stile di scrittura.
Il lavoro di finzione di Wood non è autobiografico, ma trae ispirazione dalle esperienze della sua famiglia. La sua stessa vita è stata plasmata da molte delle tradizioni della sua famiglia, con i fratelli maggiori che hanno svolto un ruolo significativo nell'allevare lei e i suoi fratelli minori, dopo che i genitori sono deceduti quando era giovane. Il suo zio, un prete cattolico, è stato anche una figura maschile significativa nella sua vita. I romanzi di Wood spesso presentano famiglie composte da individui diversi che condividono esperienze comuni, riflettendo la sua infanzia.
Come autrice pubblicata, Wood ha scritto quattro opere di fiction, tra cui "The One-in-a-Million-Boy", che ha vinto il Nautilus Award 2017 (Gold) e il premio per la narrativa 2017 della New England Society in the City of New York. Il suo romanzo "