Nancy Taylor Rosenberg è una autrice americana di successo, nota per i suoi romanzi di mistero e thriller. Ha pubblicato diverse serie, tra cui quelle con protagonisti Lily Forrester e Carolyn Sullivan. Prima di dedicarsi alla scrittura, Rosenberg ha lavorato per cinque anni come modella fotografica. Ha conseguito una laurea in inglese e ha studiato criminologia.
Prima di dedicarsi completamente alla scrittura, Rosenberg ha lavorato per varie agenzie di law enforcement, tra cui il Dipartimento di Polizia di Dallas, la Polizia di Stato del New Mexico e il Dipartimento di Polizia di Ventura. Ha anche lavorato come Investigative Probation Officer presso i Court Services della Contea di Ventura, gestendo crimini gravi. La solida formazione professionale di Rosenberg in giustizia penale ha notevolmente influenzato la sua scrittura, conferendo ai suoi romanzi un senso di autenticità e autorità.
Nancy Taylor Rosenberg è nata nel 1946 e ha frequentato il Gulf Park College di Gulfport, Mississippi. Ha una famiglia numerosa e mista, con tre figli, tre figliastri e un figlio adottivo. Il primo romanzo di Rosenberg, "MITIGATING CIRCUMSTANCES", è stato pubblicato nel 1993 ed è diventato un bestseller. I diritti cinematografici del romanzo sono stati acquistati dal regista vincitore dell'Academy Award Jonathan Demme. I romanzi di Rosenberg sono stati tradotti in numerose lingue e hanno avuto grande successo, con molti che sono diventati bestseller del New York Times.
Oltre alla sua carriera di scrittrice, Rosenberg è nota anche per le sue attività filantropiche. Ha ricevuto riconoscimenti nazionali per il suo programma di scrittura per giovani di aree urbane disagiate, "Voice of Tomorrow". Nel 1994, è stata onorata dalla Board of Supervisors of Orange County come "Donna di Eccellenza, Apprendimento per la Vita". Rosenberg è stata anche riconosciuta per il suo impegno nell'adozione di un bambino con una rara e spesso terminale malattia chiamata Acidemia Metilmalonica, o MMA. Il suo impegno e la sua dedizione hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica e a migliorare le opzioni di trattamento per i bambini affetti da questa condizione. La famiglia e gli amici di Rosenberg la chiamano affettuosamente "Lucy", un riconoscimento alla sua personalità unica e imprevedibile.