Phillip Schott è un autore canadese di origine tedesca la cui opera spazia tra saggistica, narrativa e generi polizieschi. Il suo libro d'esordio, "The Accidental Veterinarian" (2019), una raccolta umoristica di aneddoti veterinari, è diventato un bestseller canadese ed è stato tradotto in cinque lingue. A questo successo hanno fatto seguito due sequel: "How To Examine a Wolverine" (2021) e "The Battle Cry of the Siamese Kitten" (2023). Schott ha inoltre pubblicato il suo primo romanzo, "The Willow Wren" (2021), e ha lanciato una serie di gialli soft incentrata sul veterinario-detective Dr. Peter Bannerman, tra cui "Fifty-Four Pigs" (2022), "Six Ostriches" (2023) e "Eleven Huskies" (2024).
Nato in Germania nel 1965, Schott emigrò in Canada con la famiglia da bambino, crescendo a Saskatoon ma mantenendo legami con la sua terra d'origine attraverso visite regolari. Dopo aver studiato biologia e medicina veterinaria all'Università del Saskatchewan, si stabilì a Winnipeg, dove esercita la professione di veterinario per piccoli animali dal 1990. La sua carriera letteraria è iniziata con blog di viaggi e veterinaria prima di approdare ai libri. Le opere di Schott attingono spesso dalle sue esperienze professionali, unendo umorismo a intuizioni sul comportamento animale e sulla natura umana.
Quando non scrive o non pratica la medicina veterinaria, Schott si dedica ad attività all'aria aperta, in particolare alle camminate a lunga distanza. Ha completato diversi percorsi rinomati, tra cui il West Highland Way in Scozia e il Cammino Inca in Perù. Vive a Winnipeg con la moglie, due figli e numerosi animali domestici in una storica casa affacciata sul fiume. I suoi prossimi progetti includono un nuovo capitolo della sua serie poliziesca, "Three Bengal Kittens", che continua la sua esplorazione letteraria della vita veterinaria attraverso narrativa e saggistica.