Robert Leckie

Robert Leckie è nato a Philadelphia, Pennsylvania, il 18 dicembre 1920, e è cresciuto a Rutherford, New Jersey, facendo parte di una famiglia cattolica irlandese con otto figli. La carriera di scrittore di Leckie è iniziata al liceo quando è diventato un redattore sportivo per "The Bergen Evening Record" a Hackensack, New Jersey, all'età di sedici anni.

Nel gennaio 1942, Leckie si arruolò nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti e prestò servizio in combattimento nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un esploratore e mitragliere nella Compagnia H, 2º Battaglione del 1º Reggimento dei Marines della 1ª Divisione dei Marines (Stati Uniti). Leckie prese parte a battaglie significative come Guadalcanal, Cape Gloucester e Peleliu, dove subì una commozione da esplosione. Fu congedato con onore nel marzo 1945 dopo essere tornato negli Stati Uniti.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Leckie divenne reporter per l'Associated Press, il "Buffalo Courier-Express", il "New York Journal American", il "New York Daily News" e "The Star-Ledger". Si sposò con Vera Keller, una vicina d'infanzia, e ebbero tre figli: David, Geoff e Joan. Nel 1951, Leckie decise di scrivere un memoir dopo essersi ispirato al musical di Broadway "South Pacific", sentendosi obbligato a raccontare la vera storia della guerra. Il suo primo libro, "Helmet for My Pillow", fu pubblicato nel 1957 e divenne un best-seller. Leckie scrisse oltre 40 libri sulla storia delle guerre americane, coprendo conflitti dalla Guerra franco-indiana (1754-1763) all'Operazione Desert Storm (1991). Robert Leckie è deceduto il 24 dicembre 2001 dopo una lunga battaglia con la malattia di Alzheimer.