Sheila Heti è una rinomata scrittrice, nata a Toronto, in Canada, che ha apportato significativi contributi al mondo letterario con le sue opere innovative e stimolanti. Ha scritto dieci libri, tra cui romanzi acclamati dalla critica come "Motherhood" e "How Should a Person Be?" Il New York Times l'ha inserita nella lista di quindici scrittori che stanno plasmando il modo in cui la fiction viene letta e scritta nel 21° secolo, chiamata "The New Vanguard". I libri di Heti sono stati tradotti in ventitré lingue, un riconoscimento della sua portata globale e impatto.
Le opere di Heti spesso sfocano i confini tra fiction e nonfiction, mettendo in discussione le tradizionali strutture narrative ed esplorando temi come l'identità, la creatività e la condizione umana. Il suo romanzo "Motherhood" è stato selezionato dai critici letterari del New York Times come uno dei migliori libri del 2018, mentre "How Should a Person Be?" è stato nominato uno dei 12 "New Classics of the 21st century" da Vulture. Heti ha anche collaborato con altri artisti e scrittori, come nel bestseller del New York Times "Women in Clothes", un libro su stile e immagine di sé creato con Leanne Shapton e Heidi Julavits.
Oltre al suo lavoro come autrice, Heti ha contribuito a numerose pubblicazioni, tra cui The New Yorker, McSweeney’s, Bookforum, n+1, Granta, e The London Review of Books. Ha anche sperimentato altri campi creativi, come la scrittura teatrale, con la sua opera "All Our Happy Days are Stupid" che ha avuto corse sold-out a New York e Toronto. Heti è stata una relatrice in varie istituzioni e festival prestigiosi, tra cui il Museum of Modern Art, il Tate Modern e il New Yorker Festival. È anche la fondatrice della serie di conferenze Trampoline Hall e ha mantenuto la sua presenza nel mondo dell'arte attraverso varie collaborazioni e apparizioni. Heti attualmente risiede nella sua città natale, Toronto.