Susan Gregg Gilmore è un'autrice americana, nota principalmente per la sua letteratura per donne, narrativa storica e storie contemporanee. Nata a Nashville, Tennessee, nel 1961, la sua infanzia è stata influenzata fortemente dal amore dei suoi genitori per l'arte e la narrazione. Mentre sua madre, una pittrice, cercò di incoraggiarla a dedicarsi alla pittura, fu l'amore di suo padre per la narrazione di storie di famiglia a catturare la vera attenzione di Gilmore.
Fin da giovane, Gilmore sapeva di voler scrivere, ma ben presto fu attratta dal giornalismo piuttosto che dalla fiction. Ha frequentato l'Università della Virginia, dove ha scritto per il giornale studentesco e ha svolto un tirocinio presso il Nashville Banner. Tuttavia, dopo la laurea, i suoi interessi si sono spostati verso il lavoro museale e ha assunto una posizione da segretaria presso la Smithsonian Institution di Washington, DC. Solo dopo aver conseguito una Laurea magistrale in Studi americani presso l'Università del Texas a Austin, Gilmore è stata incoraggiata a "vivere la vita prima" prima di inseguire la sua carriera da scrittrice.
Gilmore si è sposata nel 1983 e ha cresciuto tre figlie, continuando tutto il tempo a scrivere per vari giornali, tra cui il Los Angeles Times, The Christian Science Monitor e il Chattanooga News-Free Press. Ha anche scritto una rubrica settimanale su genitorialità nel Sud mentre era in forza al Free Press. Il primo romanzo di Gilmore, Looking for Salvation at the Dairy Queen, è radicato nelle sue stesse esperienze e ricordi delle vacanze estive trascorse con sua nonna e suo nonno paterni in Tennessee. Oggi, continua a vivere a Nashville e trarre ispirazione dalla ricca terra che chiama casa.