Thomas Hardy è nato a Higher Bockhampton, vicino a Dorchester, il 2 giugno 1840. Era il figlio di un costruttore ed scalpellino locale, Thomas, e Jemima. Hardy è stato educato localmente e all'età di sedici anni ha iniziato un apprendistato con un architetto di Dorchester, John Hicks. Nel 1862, si trasferì a Londra e trovò impiego con un altro architetto, Arthur Blomfield. Fu durante questo periodo che Hardy iniziò a scrivere poesie e pubblicò un saggio. Entro il 1867, era tornato a Dorset per lavorare come assistente di Hicks e aveva iniziato il suo primo (inédito) romanzo, "The Poor Man and the Lady."
La carriera di scrittore di Hardy decollò dopo aver incontrato la sua prima moglie, Emma Gifford, nel 1870. Prima del loro matrimonio nel 1874, aveva pubblicato quattro romanzi e stava guadagnandosi da vivere come scrittore. Negli anni successivi, Hardy produsse alcune delle sue opere più note, tra cui "Far from the Madding Crowd" (1874), "The Return of the Native" (1878) e "The Mayor of Casterbridge" (1886). Nel 1885, i Hardy si trasferirono dalla campagna di Dorset alla scena letteraria di Londra, ma tornarono a Dorset nel 1895, dove Hardy scrisse alcune delle sue opere più famose, tra cui "Tess of the D'Urbervilles" (1891) e "Jude the Obscure" (1895).
Hardy è considerato un autore inglese del movimento naturalista, sebbene abbia anche mostrato elementi dei periodi romantico e illuminista della letteratura precedente. Si considerava principalmente un poeta e compose romanzi principalmente per guadagni finanziari. La sua poesia, pubblicata per la prima volta nei suoi 50 anni, è stata altrettanto apprezzata dei suoi romanzi. La scrittura di Hardy spesso rappresentava personaggi che lottavano contro le loro passioni e le circostanze, impostate principalmente nel semi-fittizio Wessex. Il termine "cliffhanger" è considerato aver avuto origine con il romanzo seriale di Hardy "A Pair of Blue Eyes" nel 1873, dove ha lasciato uno dei suoi protagonisti letteralmente appeso a una scogliera.
Thomas Hardy morì nel 1928 all'età di 87 anni, dopo essere diventato malato di pleurite alla fine del 1927. Aveva scritto sia romanzi che poesie e si era affermato come uno degli autori più rispettati del suo tempo. L'opera di Hardy continua a essere celebrata e studiata, e i suoi contributi alla letteratura inglese rimangono significativi.