W.J. Burley fu uno scrittore di gialli britannico, noto principalmente per la sua serie di libri Wycliffe. Questi romanzi ebbero un tale successo da essere adattati in una serie televisiva di successo chiamata Wycliffe, che rimase in onda per cinque stagioni. La carriera di scrittore di Burley fu segnata dalla creazione del protagonista detective Charles Wycliffe, che divenne un personaggio ampiamente riconosciuto e amato nel mondo della narrativa gialla.
Burley nacque a Falmouth, in Cornovaglia, e prima di diventare uno scrittore, occupò varie posizioni di vertice in diverse compagnie del gas. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ottenne una borsa di studio per studiare zoologia al Balliol College, Oxford. Successivamente divenne insegnante e fu nominato capo del dipartimento di biologia alla Richmond & East Sheen County Grammar School nel 1953 e in seguito alla Newquay Grammar School nel 1955. Al momento del pensionamento, all'età di 60 anni, nel 1974, era già uno scrittore affermato.
Il primo romanzo di Burley fu pubblicato quando aveva poco più di cinquant'anni, e il suo secondo romanzo, pubblicato due anni dopo, vide l'apparizione del superintendente Charles Wycliffe. Nei successivi 25 anni, Burley produsse un totale di 22 libri di Wycliffe e cinque altri libri. Il successo della serie televisiva tratta dai suoi romanzi fece sì che il volto di Burley fosse spesso oscurato dal volto impassibile di Jack Shepherd, l'attore che interpretava Wycliffe. Tuttavia, Burley continuò a scrivere e produsse ulteriori quattro titoli di Wycliffe, con il suo ultimo romanzo, Wycliffe's Last Lap, rimasto incompiuto al momento della sua morte nel 2002.
Nonostante il successo e la popolarità dei romanzi di Burley, egli ha attratto poca attenzione critica. Ciò potrebbe essere dovuto alla sua natura riservata, poiché non si è mai visto partecipare ad alcuna attività dell'Associazione degli Scrittori di Gialli, della quale era membro da lungo tempo. Tuttavia, ci sono stati di recente un rinnovato interesse per il lavoro di Burley e il riconoscimento del suo talento e della qualità della sua scrittura. I libri di Burley sono caratterizzati da una crescente sicurezza nella sua voce e nelle sue capacità di scrittura, con poche parole che spesso bastano a creare un'immagine vivida. La sua scrittura è una testimonianza della sua abilità e competenza nel genere, rendendolo un degno concorrente da stare accanto ad altri grandi scrittori di gialli come Simenon, il creatore dell'ispettore Maigret.